Ecco cosa ci scrive fra Italo Bono:
Da tempo il “Centro p. Angelo Redaelli” si avvale di dipendenti, una per i lavori domestici in particolare la cucina, mentre due sono educatori. Inoltre un ex ragazzo, ora adulto, si presta a trascorrere i fine settimana con i frati. E’ una persona fidata, quale custode e “maestro” insieme, così i ragazzi non sono lasciati soli ed hanno una figura di riferimento anche per il loro futuro.
Durante l’anno scorso abbiamo avuto l’inaugurazione del centro sanitario*, che serve non solo per i nostri ospiti, ma soprattutto per la popolazione con prestazioni ambulatoriali e distribuzione di medicinali.
Insieme ai ragazzi abbiamo dissodato il terreno per la coltivazione della manioca. A breve pensiamo di piantare il granoturco. Anche questo è autofinanziamento e scuola per la vita.
Da tutti noi un grande GRAZIE per tutti i benefattori!!!
*Il contributo inviato dal nostro Centro Missionario Euro 30.000.